sabato 20 settembre 2008
CAPOCCIA : Elezioni primarie? No grazie
da redazione www.tuttorvieto.it del 20/9/2008
"Nella fase politica che ci porterà alle elezioni amministrative sarà indispensabile attenersi alle regole che il partito intenderà darsi, ma per quanto riguarda le elezioni primarie mi sembrano più adatte al caso in cui un sindaco abbia già compiuto due mandati e completato il suo programma".
Il vicesindaco Marino Capoccia, esponente di spicco del Pd ed uomo forte della giunta Mocio, interviene con chiarezza nel dibattito che si è aperto dopo l'appello al rinnovamento lanciato dall'onorevole Trappolino e la disponibilità espressa dalla vicepresidente della Provincia, Loriana Stella "a mettersi a disposizione della città".
Dell'opzione Stella, Capoccia preferisce non parlare e la via maestra che lui sembra indicare, quella della continuità con la candidatura Mocio, appare indubbiamente come un'alternativa radicale all'emergere di altre candidature "democratiche".
"Siamo alla prima consiliatura e la giunta comunale ha iniziato a porre mano ad importanti progetti che avranno ricadute positive per la città, sia per quanto riguarda la riqualificazione urbana e della periferia, che la riconversione della ex caserma Piave che il rafforzamento delle realtà produttive ed occupazionali". Per quanto riguarda la disponibilità di altri leader, Stella in testa, il vicesindaco ribadisce che "E' necessario valutare i ruoli che le persone potranno svolgere partendo dai programmi e dall'interesse per la città".
Poi elenca una serie di scadenze ravvicinante che rafforzano il concetto di quanto il lavoro intrapreso dalla giunta Mocio sia destinato a mostrare i propri frutti nell'immediato futuro:"Tra la fine di ottobre ed inizio novembre partirà il bando per la realizzazione della strada complanare a cui farà seguito una gara secondo le normative europee, staimo lavorando con grande determinazione per intensficiare i rapporti con la Tuscia ed il viterbese, siamo alle battute finali anche per l'avvio della variante stradale di Sferracavallo e la discrica si appresta a trasformarsi in un moderno impianto industriale per la produzione di energie alternative" dice Capoccia aggiungendo anche di non temere un centrodestra che si appresta a dare battaglia: "Se la destra è quella che abbiamo visto sui banchi dell'opposizione, allora i cittadini già sanno che non esiste alcun progetto per il futuro di Orvieto alternativo al nostro dal momento che gli esponenti dell'opposizione si sono contraddistinti solo per aver contestato le proposte che venivano dalla maggioranza".
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