Al termine del loro incontro avvenuto ad Orvieto il 31 maggio Loriana Stella ( candidata Sindaco di Orvieto), Feliciano Polli ( candidato Presidente della provincia di Terni) e Nicola Zingaretti ( Presidente della Provincia di Roma) hanno rilasciato la seguente dichiarazione :
“ La competizione è aperta a tutti, la sfida della internazionalizzazione
riguarda tutte le città: grandi, medie e piccole; singolarmente o, meglio, associate
tra loro. Ciò che conta è la capacità di pensare strategicamente allo sviluppo futuro:
uno sviluppo non più fondato sulla dilatazione delle città, sulla moltiplicazione di periferie,
sul consumo del territorio; ma fondato sull’inserimento in quelle reti nazionali e
internazionali di qualità.
Il territorio dell’Alto Lazio e della Bassa Toscana, è storicamente affiancato ad
Orvieto. Con la realizzazione dell’Aeroporto di Viterbo e l’ampliamento del Porto di Civitavecchia
i flussi potranno muoversi anche verso Oriente, toccando quindi le nostre terre.
È urgente una “politica dei confini” per superare sbarramenti istituzionali spesso inibitori
di occasioni di sviluppo.
Orvieto può diventare uno dei “porti” dell’Umbria, attrattivo dei flussi che attraversano le
nuove trame infrastrutturali del Centro Italia, un punto di approdo di visitatori, turisti,
merci, opportunità di sviluppo.
In questo scenario, caratterizzato dal mutamento di natura di un territorio che si vuole aperto
al mondo (questa la scommessa!), vanno inseriti i progetti e vanno condivise, con le forze
economiche, sociali e le autonomie funzionali, sempre attraverso un reale processo partecipativo,
gli obiettivi di medio e lungo periodo.
Il confine diventa non più il luogo della marginalità ma di una nuova identità di un’Umbria che voglia
dirsi plurale.” ( dal Programma Elettorale del Centrosinistra di Orvieto )
E’ con questo spirito che il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, il candidato Presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli e la candidata a Sindaco di Orvieto Loriana Stella si sono incontrati il 21 maggio ad Orvieto, per rinnovare un impegno che viene avanti da tempo. E’ un lavoro che ha già prodotto grandi risultati e che continuerà a fornire risposte e soluzioni alle nuove sfide che ci attendono."
domenica 31 maggio 2009
venerdì 22 maggio 2009
D'Alema-Romiti : 800 a 80
La Stella sbaraglia Concina nel confronto delle piazze. Il 21 maggio i due schieramenti hanno chiamato ad Orvieto due cavalli di razza. Concina ospitava Cesare Romiti alle 18 alla sala del Governatore mentre la Stella portava in piazza della repubblica Massimo D'Alema alle 21.
Il risultato è quello che si può constatare dalle foto. Al palazzo dei Sette un' ottantina di supporter del centro destra hanno seguito l'esibizione dei due vecchi elefanti della tecnocrazia italiana mentre piazza della repubblica si è riempita di centinaia di orvietani di tutte le età ed estrazione sociale, che hanno seguito con grande attenzione l'intervista che il vice direttore di Repubblica Giannini andava facendo al Presidente di Italiani Europei Massimo D'Alema.
Da segnalare il parterre della manifestazione del Pd che ha visto la presenza della Presidente della Giunta regionale Rita Lorenzetti, del capogruppo Gianluca Rossi, del segretario provinciale Roberto Montagnoli, del vice presidente della Provincia di Perigia Palmiro Giovagnola, di quasi tutti i Sindaci del comprensorio orvietano e dei candidati a partire da Stefano Mocio.
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venerdì 15 maggio 2009
Il 21 Maggio Massimo Giannini di Repubblica intervista D'Alema ad Orvieto
Il 21 Maggio alle ore 21 Orvieto rivivrà un piccolo evento d'altri tempi. Massimo Giannini, di Repubblica , intervisterà Massimo D'Alema, Presidente di Italiani Europei ed uno dei leader piu' prestigiosi del PD. Erano gli anno '80 quando l'allora PCI organizzo l'intervista collettiva a Pietro Ingrao in una piazza gremita di cittadini.
Gli organizzatori del PD informano che ci saranno 500 posti a sedere ma nonostante quest molti dovranno seguire il confronto in piedi.
L'iniziativa fa parte della campagna elettorale delle amministrative ed in particolare vuole sostenere il centro sinistra orvietano e la candidata a sindaco Loriana Stella che sarà presente sul palco con l'on Carlo Emanuele Trappolino.
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lunedì 4 maggio 2009
Il PD vince a Trento con il 64,42% : Alessandro Andreatta è Sindaco.
da www.repubblica.it
Il vice primo cittadino uscente stacca nettamente Morandini del Pdl
La leghista Giuliani terza. Il Pd ha quasi il 30% dei consensi, il Pdl quasi il 12%
Trento, Andreatta è il nuovo sindaco E i democratici sono il primo partito
TRENTO - Buone notizie per il Partito democratico e i suoi alleati da Trento. Il vicesindaco uscente Alessandro Andreatta trionfa alle elezioni per la carica di primo cittadino con il 64,42% contro il 20,64% di Pino Morandini del Pdl. La candidata leghista, Bruna Giuliani, si attesta al 7,60%. Francesco Porta, sostenuto da Rifondazione e Comunisti italiani, ha ottenuto il 2,31% dei consensi, Luigi Merler (alleanza di centro e Civica Tridentum) l'1,76%, Claudio Taverna (Pensionati) l'1,23%, Alessandro Cocca (lista di musicisti Progetto Trento Soul Moderno) l'1,15%, Emilio Giuliana (Destra sociale) lo 0,89%.
"Sono molto soddisfatto, il nostro progetto è stato premiato, è una vittoria di tutta la coalizione", è stato il primo commento di Andreatta, sostenuto da Pd, Upt, Di Pietro-Idv, Patt, Udc, Verdi, Socialisti democratici e Leali al Trentino. Morandini, invece, rappresenta il Pdl e una lista civica col suo nome.
Tra i partiti il più votato è il Pd, con il 29,79% dei voti, seguito dall'Unione per il Trentino (Upt) del presidente della provincia Lorenzo Dellai con il 17,06% e dal Pdl 11,93%. La Lega è al 7,78%, la lista civica Morandini al 7,19%, il P.A.T.T. al 4,71%. Seguono l'Idv con il 3,44%, i Socialisti democratici con il 3,18%, i Verdi con il 2,88%, l'Udc con il 2,72%, Rifondazione e Comunisti al 2,38%. Le altre liste sono sotto al 2%.
Con oltre il 64% dei voti, Andreatta si colloca praticamente allo stesso livello del suo predecessore, Alberto Pacher, sindaco storico e leader del Pd trentino che, nel maggio del 2005, arrivò al 64,3%. In quell'occasione, il Pd non c'era ancora: i Democratici per l'Ulivo raggiunsero circa il 18% e la lista civica per Pacher arrivò al 28%. Alle politiche del 2008, gli elettori del comune di Trento diedero il 38% al Pd, il 6,3% all'Idv, il 25,7% al Pdl e il 12,1% alla Lega Nord.
Ma questa tornata amministrativa - che ha coinvolto anche altri cinque comuni del Trentino e quattro dell'Alto Adige - è stata caratterizzata anche dalla bassa affluenza. A Trento, ha espresso il proprio voto il 60,1% degli elettori. Alle comunali del 2005 aveva votato il 70,1% degli aventi diritto.
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