Le consultazioni che si sono svolte la scorsa settimana all'interno del PD di Ficulle hanno confermato la spaccatura verticale dei democratici. Galanello Fauso e Giorgo Posti hanno sentito i 20 membri del coordinamento comunale eletti alle primariette dello scorso anno e 10 si sono espressi per Alfieri mentre 10 hanno indicato Terrezza. I tre consiglieri ed il sindaco si sono espressi per Terrezza. Si conferma quindi la divisione che era emersa al momento dell'elezione del rappresentante provinciale quando Di Girolamo superò Elvira Busà per un solo voto. La situazione interna al PD in realtà riflette il conflitto che vive nel paese da diversi anni e che non ha risparmiato un'istituzione benemerita come La Casa di Riposo per Anziani. Anche le altre forze politiche sembrano vivere le stesse contraddizioni tantè che il centro destra non è riuscito sino ad oggi a varare una proposta alternativa e si fa strada una lista civica di "salute pubblica" che stà raccogliendo forze ed esponenti di vario orientamento.
Nei prossimoi giorni il PD sarà chiamato ad una difficile sintesi il cui unico sbocco è una terza candidatura. Altrimenti il Democratici andranno al voto amministrativo divisi in due tronconi.
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