martedì 31 marzo 2009

SABATO 4 APRILE TUTTI a ROMA con la CGIL. Ecco i pulman



Manifestazione a Piazza del Popolo - opera del pittore Ivanoe Zavagno
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ROMA CIRCO MASSIMO 4 APRILE 2009


“FUTURO SI, INDIETRO NO”



LA CAMERA DEL LAVORO DI ORVIETO, INVITA
TUTTI AD UNA GRANDE PARTECIPAZIONE ED ORGANIZZA DEGLI AUTOBUS
CHE PARTIRANNO DA
FABRO SCALO ore 5,15
ALLERONA SCALO ore 5,15
ORVIETO SCALO P.le FS ore 5,30

PER LE PRENOTAZIONI RIVOLGERSI AI DELEGATI E ALLO 0763/300181 O 338/5492435

sabato 28 marzo 2009

IL PD nel LAZIO decide : primarie anche per le cariche di partito




Per quelli che pensano che la stagione delle primarie sia terminata


Roberto Morassut :
"Approvato lo statuto del pd lazio. elezioni primarie per il segretario regionale, primarie degli iscritti per l’elezione dei coordinatori provinciali, primarie per la scelta dei candidati alle cariche monocratiche, codice etico, possibilità di promuovere referendum e petizioni su temi rilevanti, l’attivazione di forum tematici aperti, conferenza programmatica ogni anno. Ora rendiamolo vivo"

venerdì 27 marzo 2009

PRIMARIE PD ORVIETO : L’ULTIMA IMBOSCATA.



Il 27 marzo era convocata la Direzione Comunale del PD di Orvieto. Sembrava una riunione di routine, per chiudere il percorso lungo e faticoso delle primarie e definire il decalogo da far firmare ai due candidati. Che le cose non erano proprio tranquille si era capito dal pomeriggio quando era trapelata la notizia che era stata convocata la stampa. Ovviamente la presenza della stampa è sempre bene accetta ma era la prima volta che era stato formulato un invito ufficiale.

I timori si erano materializzati quando dopo la relazione dell’on. Trappolino prendeva la parola il presidente dell’assemblea Picchialepre che leggeva un documento con i sette punti da sottoporre ai candidati preceduti da una premessa che praticamente era un attacco ed una critica spietata alla Stella, accusata di denigrare il partito e l’amministrazione comunale contraddicendo il voto positivo dato mesi fa sull’operato della maggioranza che ha governato negli ultimi cinque anni.

Ovviamente la cosa è stata presa come una provocazione da alcuni membri dell’assemblea e si è avviato un dibattito molto aspro tra le varie componenti del partito.

A tarda notte però la diplomazia ha preso il sopravvento e l’on. Trappolino ha proposto di stralciare la premessa incriminata, mettendo a votazione solo la sua relazione e i sette punti degli impegni dei candidati.

La proposta è stata approvata a larga maggioranza con qualche voto contrario e qualche astensione.
Ecco un brano significativo della relazione dell'on. Trappolino

"In questo periodo, debbo dire, la politica non ha dato una grande prova di rigore. Alcuni comportamenti meritano una fortissima censura: sia quelli che decretavano il fare arrogante a giudice del bene e del male; sia quelli che assecondavano una deriva populista, personalista e in parte qualunquista, magari occultando la propria identità e provenienza politica per non dispiacere qualche elettore. Ma le primarie del Partito Democratico mica servono a vendere solo il candidato ma anche a proporre una idea di politica e di città che si fa insieme. Insieme al partito, insieme al candidato e insieme ai cittadini-elettori.
Insomma: le idee non sono un dettaglio, un fastidio a cui dobbiamo adempiere con riluttanza. Non è obbligatorio neppure di averne, così come non è obbligatorio militare dentro il Partito Democratico."


Il dibattito è ovviamente ripreso con un clima rasserenato e dopo alcuni interventi l’assessore regionale Giovanetti ha potuto trarre le conclusioni.

Info
Questa la frase che ha creato la polemica e che poi è stata stralciata :
“ Dobbiamo stigmatizzare i toni in cui il confronto politico è stato condotto sino ad oggi, talora ambiguamente proteso ad una sostanziale delegittimazione del gruppo dirigente del PD e dell’Amministrazione Comunale, disattendendo il voto all’unanimità con cui il coordinamento comunale aveva espresso un giudizio positivo ed equilibrato sull’operato della stessa amministrazione comunale”

mercoledì 25 marzo 2009

Sarà Feliciano POLLI il candidato proposto dal PD per la Provincia di Terni



Il Comitato Provinciale del PD di Terni nella riunione del 24 Marzo ha deciso per Feliciano Polli come candidato da proporre alla coalizione di centro sinistra per la Provincia di Terni.
Polli si è imposto in una votazione a scrutinio segreto con 60 voti ( 56%) contro i 47 voti (44%) di Liviantoni.

La riunione si era aperta con il segretario Montagnoli che aveva illustrato il risultato delle consultazioni ( favorevolli a Polli) e proposto di votare a scrutinio segreto. Al tempo stesso il segretario provinciale del PD aveva proposto di votare i punti programmatici con i quali presentarsi alla coalizione.

Subito si è acceso il dibattito con Brega che contestava questa impostazione e proponeva il voto segreto. Dopo altri interventi favorevoli e contrari si passava al voto e la proposta Montagnoli riceveva 84 voti favorevoli, 5 astensioni e nessun contrario. Veniva quindi respinta la proposta di Eros Brega.

Prima di aprire le urne hanno preso la parola Carlo Liviantoni e Feliciano Polli hanno illustrato le loroproposte.

lunedì 23 marzo 2009

Anche in Germania si fanno le PRIMARIE del PD

Quello che vi presentiamo è l'invito per le Primarie del PD di STOCCARDA.
A quanto pare si possono fare anche all'estero.

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Lohäckerstr. 11
D-70567 Stuttgart
pd-stuttgart@gmx.de










Stuttgart, 21. 03. 2009





Cari iscritti e simpatizzanti del Circolo PD di Stoccarda,


il 29 marzo 2009 si terranno a Stoccarda, presso la sede del Centro ARCES Lohäckerstr. 11, le Primarie del nostro Circolo.

Le Primarie prevedono l’elezione del Presidente, del Segretario politico e del Tesoriere.
Se qualcuno di voi è interessato/a a candidarsi per le seguenti cariche, lo / la preghiamo di inviarci le proprie candidature entro il 23 marzo p.v. per iscritto a: .......... ARCES – Lohäckerstr. 11, 70567 Stuttgart. Le candidature possono essere anticipate anche per fax al numero: 0711 – 9076674.
Se avete bisogno di ulteriori informazioni, mi potete contattare anche telefonicamente al numero: 0711 – 7199996 oppure 0171 4480333

Vi ringrazio per la vostra collaborazione e speriamo di vederci il prossimo 29 marzo a partire dalle 13 !!

Cordiali saluti

sabato 21 marzo 2009

A Todi bella Manifestazione Antifascista












Molti cittadini hanno accolto questa mattina l'appello a manifestare lanciato dall'ANPI e si sono ritrovati a Todi nonostante la mattinata gelida ed il nevischio.
per ricordare l'eccidio delle Fosse Ardeatine
e per protestare contro la proposta di intitolare una via a Giorgio Almirante.
Presenti delegazioni dell'Associazionie Partigiani da tutta l'Umbria ( Marsciano, Foligno, Orvieto, Perugia, Spoleto, Massa Martana) guidate dal coordinatore di Perugia Giovanni Simoncelli e dal vice presidente della sezione ternana Valentino Filippetti. Ovviamente molti di Todi tra cui Graziano Marini.
Folta anche la presenza istituzionale con i sindaci di Montecastello di Vibio Roberto Cerquaglia e di Fratta Todina Stefano Mencacci, il vice sindaco di Colazzone Riccardo Felicini e l'assessore di Todi Mario Ciani.
Proprio Ciani ha portato il saluto dell'amministrazione comunale di Todi pima che prendesse la parola Giampaolo Loreti, un vecchio partigiano di Spoleto che ha ricordato il valore della lotta partigiana e la necessità di difendere la Costitizione e le Istituzioni Repubblicane.
Significativa la presenza di molt giovani nonostante la temperatura glaciale e la neve.

venerdì 20 marzo 2009

Il Comitato Provinciale PD di Terni scegli la consultazione e rilancia le primarie di coalizione



foto Gregorio Alteri

Il Comitato Provinciale del PD di Terni, che si è svolto giovedi 19 marzo, ha dato una svolta decisiva alle vicende delle candidature per il Consiglio Provinciale.
Il segretatio Montagnoli ha proposto di rivisitare la decisione presa solo 10 giorni fa
[ http://orvietodemocratica.blogspot.com/2009/03/dopo-la-comunita-montana-stefano-mocio.html ], dopo aver preso atto che non era maturata una posizione unitaria dell'area Margherita ed ha proposto una consultazione, da realizzarsi entro domenica, di tutti i membri del Comitato Provinciale PD.
Questa impostazione dovrebbe portare ad un unico candidato PD da proporre alle pirmarie di coalizione.
Dopo un lungo dibattito e le conclusioni del responsabile nazionale EELL del PD Fontanelli, la proposta Montagnoli è stata approvata con 67 voti a favore, 8 contrari e 3 astenuti.

martedì 17 marzo 2009

Dopo 30 anni ad Orvieto tornano le PAGELLE

dal periodico L'OCA del 1980


dal giornale on line L'ALTRA CITTA' del marzo 2009

Le pagelle agli amministratori del Comune di Orvieto

“Allievo” Giudizio Voto
Stefano Mocio, Sindaco Sbaglia su materie, come la gestione del bilancio e la disciplina del traffico, che pure gli appartengono come profilo culturale ed esperienza amministrativa: figuriamoci sul resto!
È parzialmente giustificato dal clima politico rovente in cui opera. 4


Marino Capoccia, Vice Sindaco Fallisce clamorosamente sulla gestione dei varchi elettronici, sbaglia sulle opere pubbliche (per quantità e natura) e continua a ricoprire ruoli di vertice nell’ATO del servizio idrico di dubbia compatibilità 2

Giuseppe Maria Della Fina, Assessore Dà prestigio all’Amministrazione per il suo alto profilo culturale, anche se la sua ecumenica laicità si scontra con gli addetti ai lavori del turismo. Inaugura alla grande la biblioteca e riesce a chiudere accordi importanti per il sistema museale di Piazza Duomo (Opera, Fondazione, Laboratorio del Corteo Storico, ecc.) e del Parco Archeologico 7

Pirkko Peltonen, Assessore Trasferisce il suo rigore luterano all’interno del Comune e delle sue partecipate, ove si distingue tra l’altro per non percepire alcuna indennità, contribuisce ad elevare l’immagine internazionale della Città ed a intensificare le sue relazioni, anche se rimane un po’ troppo fredda (forse per le sue origini finniche) con la stampa 7


Nazzareno Desideri, Assessore Ottimo in edilizia (fa costruire in zone esondabili, abbatte vecchi mulini ed edifici di pregio, aggredisce le pendici della Rupe,…). Ottimo in “disurbanistica” per la proliferazione di zone B e C che lasceranno il segno nei prossimi decenni. ASSENTE nell’ambiente. 3


Carlo Tonelli, Assessore Dopo una breve parentesi nello sviluppo economico, si tuffa nel settore al lui più congeniale inerente la promozione sportiva, ove dà significativi contributi; nel bilancio 2009 non ha però un € per le attività delle associazioni sportive. Non riesce nell’impresa di rendere disponibile la piscina della Caserma Monte Grappa (ex SMEF) 6+


Pier Paolo Vincenzi, Dopo essersi letto attentamente i principi ispiratori della economia di mercato di Adam Smith, toglie ogni freno ai lacciuoli sul commercio e liberalizza ogni cosa, moltiplicando centri commerciali, medie strutture di vendita ed ipermercati: altro che Berlusconi! 5


Era il maggio del 1985 quando a ridosso della campagna elettorale un manipolo di giovani ( Marchesini, Borrello, Cimicchi, Carpinelli, Burli e Cicognolo)pubblicarono sul periodico L'OCA le pagelle degli amministratori uscenti.
Anche allora si trattava di un'amministrazione di passaggio. Giulietti era diventato sindaco in attesa che Torroni venisse definitivamente prosciolto ( cosa che poi avvenne ) dall'accusa di illeciti urbanistici. Wladimiro Giulietti era stato scelto per i meriti politici che gli riconosceva il PCI ( non aver consentito il centro sinistra ad Orvieto) e perchè non pregiudicava il futuro.
Infatti con le elezioni si erano affacciati molti giovani alla prima esperienza. In comune Casasole, Barbabella, Pacelli, Basili Giorgio, Basili Roberto ed al partito Sarri e Prosperini avevano sostituito Tilli e Materazzo. La sindacatura di Giulietti doveva durare pochi mesi. Ma quando Torroni, assolto pienamente dalle accuse, non accettò di ritornare a fare il sindaco, Giulietti rimase al suo posto, provoncando un conflitto con i giovani su cui è stato scritto anche qualche libro.
Quindi Giulietti, pur avendo fatto un solo mandato, fu sostituito con il giovane Barbabella. Il giornale uscì in questo clima infuocato e provocò la reazione molto polemica di Giulietti.

La storia di Mocio è analoga. E' diventato sindaco qualche settimana prima della presentazione delle candidature del 2004. Tutti gli organismi avevano deciso per Carpinelli, che raccoglieva l'unanimità dei consensi, nostante lo scontro tra Fassiniani e Correntone che andava avanti dal 2001.
Solo l'intervento della Lorenzetti in una riunione all'Europalace di Todi convinse i Diessini di Orvieto a cedere per salvare il Centro Sinistra Umbro, con l'impegno che sarebbe stata una UNA TANTUM.
Cosa succede oggi è cronaca ed è inutile ricoldarlo.
Però è curioso che rispuntino le pagelle.
In generale la classe politici-amministrativa del Comune di Orvieto sembra risentire della generale svalutazione della politica che è avvenuta in questi 25 anni.
Però ci sono delle costanti. Il sindaco prende meno degli assessori "piu' colti". Della Fina e la Peltonen hanno ottimi risultati come allora ebbero Casasole e Barbabella e l'attuale assessore ai Lavori Pubblici, Capoccia, va male come andò meno bene Carlo Alberto Fini nel 1985.
A quanto pare dopo 25 anni siamo allo stesso punto di partenza. Speriamo che come allora la città riesca a dare una "strambata"

domenica 15 marzo 2009

La Festa per le Primarie riempe il Mancinelli



La Festa per le Primarie, organizzata da ORVIETO CAPACE di FUTURO che appoggia Loriana Stella, ha riempito il teatro Mancinelli fino al 4 ordine. Oltre 2 ore di spettacolo piacevolissimo con tanti aristi.

Molti i talenti orvietani che si sono presentati sul palco, dagli Sprassolati a Vieri alla giovanissima cantante. Mogol ha portatato molti allievi e il direttore del CET Barbieri che ci ha deliziato al pianoforte.

Alessandra Carnevali, Gianluca Foresi e Pino Strabioli hanno condotto magistralmente la serata che pur essendo stata organizzata in pochi giorni ha funzionato perfettamente.

Per Orvieto Capace di Futuro una grande prova di capacità ed efficenza.
Loriana Stella ha trovato e messo in moto veramente delle nuove energie.

venerdì 13 marzo 2009

Splendido articolo di Tim O'Reilly sul sistema nervoso sociale



Il temine “Web 2.0” è stato inventato inventato dall’editore e guru di Internet Tim O’Reilly in California. Vi riproponiamo di seguito un interessante intervento pubblicato su http://radar.oreilly.com/ sul "sistema nervoso sociale".

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The Social Nervous System Has More Than One Sense

Radar's Joshua Michele-Ross published a fabulous piece on Forbes entitled The Rise of the Social Nervous System. His premise:

...communication is the foundation of society, business and government. When you scale up communications, you change the world....As ever more people get connected, we see an acceleration in the way the Internet is used to coordinate action and render services from human input. We are witnessing the rise of a social nervous system.

Josh focuses on now familiar examples: the Mumbai terrorist attacks as reported real-time on twitter, the Obama campaign (and in particular, the Houdini project), and Google Flu Trends. But Josh weaves them into a powerful conclusion:

Watch the news, and you will see daily evidence of how a system that connects billions of people is influencing the physical world--from recent protests in California against Proposition 8 organized by Facebook to the riots in my hometown of Oakland after several witnesses uploaded video taken from their mobile phones of a police shooting.

These examples all follow the core web 2.0 narrative, that in the era of the network, the key competency is harnessing collective intelligence. But Josh hammers home the further insight, namely that these effects are not limited to cyberspace, but are used to control and coordinate real-world activity. This is the new frontier, moving from "sensing" to "reacting," from "cognition" to "coordination" and group action.

The one area where I disagree with Josh's analysis is in his dismissal of purely machine-mediated sensing.

It is easy to confuse this concept with the emerging field of machine learning such as the smart energy grid, traffic control using the sensor Web or the Planetary Skin Initiative recently announced by Nasa and Cisco. Machine optimization is useful but hardly social: Human beings do not contribute the data, share it or act upon it. And the implications of a social nervous system are far more profound than simply a "smart" grid.

While Josh is right that a network that responds to and expands the power of human activity is uniquely powerful, that activity need not be conscious. Many of the most succesful Web 2.0 systems are derived from implicit rather than explicit data. We don't think that we are contributing to Google when we make a link from one site to another, but we are. We don't think we are contributing when we click on one link rather than another, or buy one product rather than another, but we are. You will argue, of course, that those are human actions of just the kind that Josh celebrates.

But where do you draw the line? When we make a phone call from one location rather than another, we don't think we are contributing our location, but our phone is quietly doing so nonetheless. When we make a credit-card purchase, we don't think we are contributing, but software at the bank, the merchant, and our personal finance application is listening to that credit card reader. When we turn on a light switch in a Smart-grid connected house, we won't think we are contributing, but we will be. And the refrigerator waking up and deciding to turn on its compressor will be making exactly the same kind of contribution. The Smart Grid is in fact intended to be just such a sensing-and-responding system, connecting people and machines into a new kind of super-organism.

It's important to remember that even the human brain has more than one sense. Computers will have a rich new sensorium of their own, driving increasingly autonomic applications. Those applications will share and sense not just words passed from human to human across services like twitter, or our search behavior as captured in the database of intentions, but sounds, pictures, and increasingly, data from senses that unaided humans don't possess at all, or less precisely: a sense of precise location, or the rate of speed at which we move, the power we consume, the carbon we emit, the approaching weather, the state of the financial markets, the unique sequence of our genome, or even the way we smell. I'd bet some of the next great fortunes will be made by someone discovering how to build a system that reacts to one of the internet's new senses.

Still, Josh's analogy is a powerful reminder that "collective intelligence" is not cerebral, but ultimately becomes visceral, that it affects not just what we think but what we do. I expect that many of the "new" senses that currently appear to be merely mechanical will soon develop social dynamics of their own.

lunedì 9 marzo 2009

Dopo la Comunità Montana STEFANO MOCIO estende lo sciopero bianco anche agli organismi provinciali del PD


Foto di Roberto Montagnoli

IL FATTO


Lunedì 9 marzo si è riunito il coordinamento provinciale del PD di Terni. All'ordine del giorno la proposta per le possime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno avanzata dal neo segretario Roberto Montagnoli ( che vi ripotimamo integralmente di seguito).
I capitoli di questa relazione erano :
1. Sulle alleanze
2. Sulla rappresentanza.
3. Sulle primarie
4. Sul profilo del Presidente della Provincia
5. Per quanto riguarda Orvieto.

In sintesi Montagnoli ha proposto di tenere le primarie il 5 aprile, di riaprire la possibilità per le altre forze del centrosinistra di parteciparvi, presentando candidati entro il 18 marzo , di sostenere i sindaci al primo mandato ( sia del PD che delle altre forze politiche) e di sostenere alla provincia come partito un candidato proveniente dalla margherita. Al momento delle votazioni Brega ha annunciato che non avrebbe partecipato al voto, invitando suoi amci a fare altrettanto. L'invito è stato raccolto da gran parte degli ex margherita e quindi il documento Montagnoli è stato approvato a larghissima maggioranza con 5 astensioni.

L'OPINIONE

Come si è detto al momento del voto la maggioranza dei dirigenti provenienti dalla margherita, compresi MOCIO e POLLI hanno abbandonato la sala, non partecipando al voto. Quella di MOCIO a questo punto sembra una vera e propria strategia, quella dello sciopero bianco dalle proprie responsabiilità già annunciata e praticata in qualità di Presidente della Nuova Comunità Montana. Vedremo nei prossimi giorni quali frutti porterà.

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Dispositivo sottoposto al voto del Coordinamento Provinciale del PD di Terni.
Approvato a larghissima maggioranza con 5 astensioni.

1. Sulle alleanze. Dobbiamo chiudere nelle prossime ore quella base programmatica che possa dare sostanza ad una nuova alleanza di centrosinistra a partire da un profilo che trova fondamento soprattutto in dei confini certi. Un’alleanza di centrosinistra che riconosce nella validità e nella peculiarità umbra un profilo di Governo in grado di contrastare sul piano politico un centro destra autoritario e inadeguato a fronteggiare la profonda crisi economica e sociale che abbiamo davanti agli occhi. Un profilo di alleanza che deve essere accompagnato da un comportamento coerente a tutti i livelli del partito e degli alleati su tutto il territorio della provincia.
2. Sulla rappresentanza. Per i sindaci al primo mandato dovranno attivarsi percorsi partecipativi che possano portare ad una loro riconferma, specie quando è accompagnata da un giudizio positivo sul lavoro svolto. La completezza di un disegno di governo si misura sempre a conclusione di un ciclo decennale, perché l’unico in grado di tracciare un bilancio compiuto degli obbiettivi perseguiti. Questo concetto deve valere per il PD ma anche, e sottolineo soprattutto, quando in coalizione abbiamo governato enti guidati da sindaci espressione di altri partiti o provenienze culturali.
3. Sulle primarie. Il PD fissa fin da stasera la data delle primarie per il 5 aprile prossimo, tentando con un atto formale l’apertura concreta riservata alle altre forze politiche di concorrere con propri candidati al confronto di idee e profili che questa giornata di mobilitazione deve rappresentare. Una riapertura dei termini che scada mercoledì 18 prossimo. Gli eventuali candidati delle altre forze politiche dovranno presentare un numero di congruo di firme al tavolo provinciale della coalizione che ne definirà il numero e le modalità di ricezione come previsto dal regolamento quadro approvato dal tavolo della coalizione regionale. Nel caso in cui le altre forze nelle varie articolazioni non presentano candidature, le primarie si trasformano in un confronto aperto agli elettori del PD che attraverso la firma certificano di essere sostenitori del PD e si impegnano a sostenere questo partito alle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno. Nel caso che al Comune di Terni non vengano presentate candidature dalle altre forze politiche, si impegna Leo Di Girolamo ad attivare ufficialmente il confronto per la declinazione programmatica sulla città di Terni del patto politico sancito dal centrosinistra nel tavolo provinciale.
4. Sul profilo del Presidente della Provincia. Il PD ritiene fondamentale orientare nelle primarie i propri elettori verso la figura che può identificare una rappresentanza plurale del partito. Una scelta che non può ledere la piena legittimità di candidature che autonomamente e nel rispetto delle regole concorrono all’arricchimento del confronto esterno al partito.
5. Per quanto riguarda Orvieto. Il coordinamento provinciale conferma le scelte ed il ruolo svolto dagli organismi cittadini, garantendo supporto anche attraverso la coincidenza della data delle primarie pur nella specificità della vicenda rispetto a quella della provincia e del Comune di Terni. Anche nel caso di Orvieto come per la Provincia se non vi saranno, nei termini stabiliti, candidature esterne, il confronto diventa formalmente di partito, chiedendo ai partecipanti un’assunzione di responsabilità nel dichiarare di essere elettori del PD e di impegnarsi a sostenerlo lealmente alle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno.

sabato 7 marzo 2009

Tutto esaurito alla cena della Stella





La cena organizzata dal Forum "ORVIETO CAPACE DI FUTURO" sabato 7 marzo ha avuto un grande successo. Circa 80 persone non vi hanno potuto prendere posto perchè la sala del S. Francesco non poteva contenere piu' di 200 partecipanti. Al termina della cena hanno preso la parola diversi volontari che animano l'associazione. A conclusione ha parlato Loriana Stella che ha ringraziato gli organizzatori ed i partecipanti alla cena.
" Finalmente il 29 marzo si potranno svolgere le primarie per la scelta del candidato PD a Sindaco del Comune di Orvieto. Viene premiato l'impegno di quanti hanno creduto nella possibilità di una vera partecipazione democratica"
Il prossimo appuntamento sarà domenica 15 marzo alle ere 17 al Teatro Mancinelli di Orvieto. Tra i partecipanti ci sara Mogol ed altri artisti.

lunedì 2 marzo 2009

Trappolino : ad Orvieto Primarie e Pari Opportunità ai Candidati



Il Corriere dell'Umbria del 2 marzo da conto di una presa di posizione dell'on. Carlo Emanuele Trappolino, che riporta il dibattito nel PD a prima delle esternazioni della Governatrice. Trappolino infatti ribadisce quanto già detto sul palco della Gorgone il 1 marzo, assicura che ad Orvieto si terranno le primarie e che ad entrambi i candidati del Pd , Mocio e Stella, verranno garantite pari opportunità.

Trappolino sottolinea che "Per alcuni, questo appuntamento diventa una resa dei conti, una gara dove i vinti annientano i vincitori. Non è così. Le primarie sono uno strumento democratico, non una bomba che spazza i nemici"

Viene anche annunciato che nei prossimi giorni l'apposito comitato, costituito mesi fa per organizzare e vigilare sulle primarie del Pd, si metterà in moto e stilerà il programma di svolgimento delle primarie.

Martedi 3 marzo è annunciata na conferenza stampa per dare informazioni piu' dettagliate.

DUNQUE LE PRIMARIE SI FARANNO, E' UNA VITTORIA DEL PD, DELLO SPIRITO CON IL QUALE E' STATO FATTO QUESTO NUOVO PARTITO: LA PAROLA PASSERA' A TUTTI QUEGLI ORVIETANI CHE A FINE MESE VORRANNO CONCORRERE ALLA SCELTA DEL CANDIDATO PD ALLA CARICA DI SINDACO DI ORVIETO.

Uno degli argomenti di coloro che si opponevano alle Primarie era che un sindaco al primo mandato non si cambia, quasi che fosse un dogma. La storia e l'esperienza ( ultima questa di Castiglion del Lago ) è un'altra.
La realtà è che questo cambiamento può avvenire per due motivi diversi.

PER CAMBIARE IN MEGLIO.
Da questo punto di vista l'esperienza piu' famosa è quella che vide sostituire il Prof. Bracalente, dopo un solo mandato, con Rita Lorenzetti. Allora si disse ( e si decise ) che questo cambiamento era per migliorare, perchè la Lorenzetti avrebbe gestito meglio l'emergenza terremoto. Infatti nessuno si sognava di dare un giudizio negativo sul Prof. Bracalente, le cui intuizioni politiche ancora oggi fanno scuola. Un esempio è proprio il programma del PD di Orvieto che è pieno di citazioni e riferimenti al prof. Bracalente.

Ad Orvieto si era cercata di percorrere proprio questa strada. La Stella non si era contrapposta dando un giudizio negativo sul passato ma proponendosi come una soluzione migliore e piu' adeguata alla guida della città. Questa sua disponibilità oggi gli viene rivolta contro, accusandola di non avere attaccato nelle sedi di partito la gestione Mocio.

OPPURE SI PUO' CAMBIARE PERCHE' CHI HA AMMINISTRATO NON E' STATO ALL'ALTEZZA - E questo sembra essere il caso di Stefano Mocio. Infatti non c'è bisogno di fare riunioni, basta leggere le relazioni dei Revisori dei Conti ed i rilievi della Corte dei Conti per vedere certificato il fallimento della gestione finanziaria del Comune.

Poi si possono citare altre due questioni dove il deficit amministrativo è stato grave.

Orvieto ha smesso di esercitare un ruolo guida rispetto al territorio e ha finito per farsi scaricare problemi creati da altri : vedi Nuova Comunità Montana e Servizi.Nel caso dell'acqua siamo al ridicolo. Nei giorni scorsi abbiamo letto sul giornale che il comune di Orvieto non intende soddisfare la richiesta del Servizio Idrico Integrato di scaricare sui comuni i costi degli investimenti quando il presidente dell'ente che deve controllare il SII è stato nominato dal Sindaco di Orvieto ( vedi ATO )come uno dei membri dello stesso consiglio di amministrazione del SII. Per non parlare delle Caserme dove il suo consulente va alla presentazione del Comitato Orvieto Capace di Futuro a dire che le scelte impostegli dal Sindaco d Orvieto sono tutte sbagliate.

L'ultimo capitolo riguarda i soggetti beneficiari delle politiche comunali ovvero delle scelte urbanistiche e commerciali. Non raggiungono le dita di una mano.

Per questo c'è malcontento. Se tutto questo si tramuterà in cambiamento ce lo diranno le primarie. Ma almeno questa volta gli Orvietani non potranno prendersela con nessuno.



Primariette di Castiglion del Lago : vince lo sfidante Batino ( 53,3%) sul sindaco uscente Carloia ( 46,7%)




Domenica 1 Marzo a Castiglion del Lago si sono tenute le Primariette del PD. Si sono recati alle urne tutti i membri eletti nei circoli ed ha vinto lo sfidante Sergio Batino su Walter Carloia, sindaco uscente al primo mandato. Nonostante l'appoggio di tutto il gruppo dirigente locale e regionale Carloia non è riuscito a recuperare le forte critiche che erano maturate sul suo mandato. Le primarie si confermano uno strumento efficace per correggere ed affrontare le difficoltà che incontra il PD nel fare le scelte al momento delle candidature.

Da segnalare che a Marsciano, dove alle primarie si era relizzato un risultato analogo, con l'elettorato spaccato a metà, si è realizzato un ampio accordo politico tra i due comitati elettorali dei candidati e si è varato un programma unitario di tutto il PD.

domenica 1 marzo 2009

Lo SPAESAMENTO della Presidente Lorenzetti

Gli studiosi per spiegare i gravi problemi di Disagio Giovanile che affiorano nei nostri piccoli paesi usano il termine SPAESAMENTO.
In sintesi esso sarebbe causato dalla frattura culturale tra genitori e figli, con i primi ancora radicati fortemente nel territorio ed i secondi che invece che si sentono cittadini del mondo e vivono la quotidiana frustrazione tra quello che gli viene proposto dal circuito consumistico-mediatico e la dura realtà di tutti i giorni.

La Presidente Lorenzetti sabato 28 febbraio ha mostrato di soffrire fortemente della sindrome dello SPAESAMENTO, ovviamente da un punto di vista politico.

Come sappiamo la Presidente ha partecipato ad una festa del PD organizzata ad Orvieto per avviare la campagna elettorale in vista delle amministrative e delle europee.
L’iniziativa era tesa a ricreare un clima di condivisione all’interno del Partito Democratico, in grave difficoltà per le vicende nazionali e per le incertezze sulla vicenda delle primarie.
Tutto bene fino all’intervento della Lorenzetti. Buona partecipazione, presenza serena di tutti i contendenti, forte partecipazione di imprenditori e settori professionali della città.
A fine pranzo gli interventi dell’on. Trappolino, del Sindaco Mocio e del neo segretario provinciale Montagnoli in linea con il programma. L’unico a fare riferimento alle primarie è stato l’on. Trappolino ricordando la richiesta fatta a Mocio di ricandidarsi e l’ autocandidatura di Loriana Stella, assicurando nel contempo la massima trasparenza nello svolgimento delle primarie, che sono state riconfermate.
La Lorenzetti ha chiuso gli interventi richiamando gli sforzi compiuti dalla Regione dell’Umbria per fronteggiare la crisi dando aiuto a lavoratori, alle famiglie alle imprese e denunciando i gravi ritardi del governo.
Nella conclusione del suo intervento la sorpresa, con la presa di posizione a favore di Mocio in nome della continuità amministrativa.

Si ripete un copione già avvenuto tante volte, ad esempio 5 anni fa all’Eropalace di Todi piu’ o meno con gli stessi protagonisti e sullo stesso argomento.
Di colpo nella sala della Gorgonie si è materializzata una visione della politica tipica di un partito centralizzato, dove vige il centralismo democratico e dove i Capi danno la linea.

Ma oggi il Partito Democratico è un’altra cosa, quindi, al di la delle opinioni su chi sarebbe il miglior sindaco di Orvieto, i percorsi per fare le scelte sono altre, appunto democratiche.
Da qui lo stupore di quasi tutti i partecipanti alla festa, compresi i sostenitori di Mocio.
Molti hanno rivissuto un vecchio film, che ha visto tante volte le cose di Orvieto decise altrove.

Ma perchè un’amministratrice di valore come la Presidente Lorenzetti sceglie queste modalità?
L’unica spiegazione è lo SPAESAMENTO, la frattura tra la sua cultura politica e quella che stà maturando soprattutto tra le nuove leve e che è alla base del nuovo corso politico del partito.