lunedì 2 febbraio 2009

APPELLO DEI CIRCOLI PD DI TERNI PER LE PRIMARIE

Alcuni Circoli PD di Terni hanno promosso un appello a favore delle primarie che di seguito vi proponiamo.

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LE PRIMARIE STRUMENTO D’INNOVAZIONE E PARTECIPAZIONE


Con questa iniziativa alcuni circoli ed alcune persone che vivono con entusiasmo la costruzione del partito democratico cittadino intendono offrire a tutti, nessuno escluso, la possibilità di ribadire, propagare ed estendere la cultura della partecipazione rinnovando con forza l’uso dello strumento delle primarie per l’individuazione delle rappresentanze politiche.
Le primarie rappresentano il “giusto pretesto” per ribadire la volontà di condividere nella costruzione del nuovo partito democratico le scelte, le regole comuni ed una nuova modalità fondativa di partecipazione
L’obiettivo è quello di sviluppare un processo virtuoso di contatto, condivisione e rappresentanza di persone ed idee capace di coinvolgere in modo attivo tutti i nostri aderenti, simpatizzanti ed ogni singolo cittadino interessato alle sorti della sua città e della nostra Provincia. Dobbiamo essere capaci di costruire con forza un’ alleanza strutturale tra noi che possa offrire momenti permanenti di confronto e di presenza non solo nei luoghi della politica
Soprattutto in questi momenti di scelta, c’è bisogno di riannodare i fili con tutte quelle persone che si sono messe in gioco ed in cammino con la speranza di contare per condividere scelte, progetti, speranze e……. rappresentanze!
Noi abbiamo bisogno di tutti e non possiamo deludere l’entusiasmo, che si respira nei circoli ed altrove che però aspetta conferme quotidiane e non periodiche e rivendica un giusto protagonismo nella costruzione dei percorsi.
Con questo spirito ci piace ribadire alcuni concetti che rappresentano per noi il codice di comportamento naturale che ogni democratico deve praticare per rendere il partito allo stesso tempo accogliente ed inclusivo.
Pensiamo che molte virtù siano già presenti nel nuovo soggetto politico ma sentiamo la necessità, in un momento così delicato, di ricordare a tutti noi il sentire comune di chi anima le discussioni nei circoli, nei luoghi di lavoro, nelle famiglie, le necessità cioè che rivendicano tutti i nostri aderenti e simpatizzanti.
Informare prima e coinvolgere le persone nelle scelte debbono rappresentare la base culturale del nostro agire.
Molte persone avvicinatisi alla politica nella prospettiva della costruzione del Partito Democratico nella nostra città, vogliano continuare ad affermare le ragioni che sono all’origine delle scelte che ci hanno portato con entusiasmo nel PD e che hanno alimentato la straordinaria partecipazione dei cittadini alle primarie del 14 ottobre.
A nostro avviso lo spirito delle primarie e le tante attese e le speranze che queste hanno suscitato devono continuare a rappresentare la ”stella polare” da seguire nella formazione di una nuova cultura politica democratica .
Dobbiamo essere capaci di fare i conti con il passato ma soprattutto dobbiamo misuraci con i profondi cambiamenti del nostro tempo, cercare di dare risposte ai nuovi problemi ed alla ricerca di nuove identità sociali, anche in relazione agli effetti della profonda crisi economica in atto.
Fin dai primissimi momenti di confronto sul profilo del “partito nuovo” anche nella nostra città si è affermato il bisogno di innovazione e discontinuità nella politica.
La crisi dei partiti e la percezione di un crescente degrado della politica hanno infatti generato una diffusa convinzione sulla necessità di rinnovare i partiti che rimangono, comunque, l’unica forma possibile per organizzare i singoli cittadini in una comunità politica.
A nostro avviso è fondamentale affermare che il partito deve fare i conti con “cittadini” ormai sempre più consapevoli dei propri diritti , nella vita democratica , economica e sociale.
In ragione di ciò uno dei compiti del “partito nuovo” deve essere quello di rilanciare il senso di appartenenza alla propria comunità, attraverso un maggior rafforzamento sistematico del rapporto con il territorio e capace di favorire il coinvolgimento e la partecipazione dell’intera comunità.

Il rinnovamento della vita democratica del partito è fondamentale: eravamo e siamo consapevoli della difficoltà e delle resistenze che si sarebbero dovute affrontare , nonostante alcune positive esperienze come quella della costruzione dei circoli, riteniamo che molta strada ci sia ancora da percorrere in questa direzione e crediamo altresì che i prossimi appuntamenti elettorali comunque impongano di dare segnali concreti e forti in questo ambito.
Ormai non è più il tempo solo degli slogan.

Senza voler entrare nel merito delle scelte delle candidature anzi promuovendo la partecipazione di figure nobili, capaci e rappresentative alla competizione delle primarie di coalizione, ci interessa invece riaffermare con determinazione e convinzione l’esigenza di un profondo rinnovamento nel rapporto tra le istituzioni, i partiti ed il cittadino/elettore.
Di seguito proponiamo una sintetica declinazione di quelli che a nostro avviso dovrebbero essere i fattori ed i principi indispensabili per dare seguito alla prospettiva di un concreto e reale rinnovamento, nel rapporto tra chi si candida a governare la nostra città, la nostra Provincia e gli elettori .

1. PARTECIPAZIONE

Solo la partecipazione, l’interazione e il coinvolgimento permettono di costruire una migliore comunità locale, promuovono la fiducia , la responsabilità e l’impegno democratico evitando di far percepire un pericoloso ripiegamento autoreferenziale di quella che nell’opinione generale è ormai una “casta” .
Le primarie sono uno importante strumento di democrazia e debbono essere usate con l’obiettivo di rafforzare, migliorare e allargare la democrazia. Le primarie non devono essere snobbate come presunto strumento di plebiscitarismo, come espressione di antipolitica, come veicolo di populismo e come possibile forma di disgregazione del partito. Una qualificante funzione delle primarie dovrebbe essere quella di attirare , su scelte importanti come quelle delle nomine dei candidati alle principali cariche istituzionali, un elettorato poco affine alla politica dei partiti ma incline alla politica della società, favorendo così la legittimazione democratica.
Le primarie non sono una panacea per tutti i malanni della politica ma potrebbero migliorare il funzionamento dei partiti, trasformare la politica e contribuire alla qualità delle scelte democratiche, riducendo la distanza tra società reale e i partiti.
Per questo bisogna farle con convinzione e con il giusto spirito di coinvolgimento di tutti.

2. RESPONSABILITA’

Il concetto di responsabilità deve generare un processo virtuoso, un circolarità continua e trasparente tra potere,responsabilità e sanzione, che riesca a restituire alle istituzioni, e soprattutto a chi solo temporaneamente le serve, il massimo dell’autorevolezza e, al tempo stesso , il massimo dell’incisività.
Il presupposto su cui fondare il principio di responsabilità è quello del perseguimento dell’interesse generale della comunità cittadina, piuttosto che quelli particolari e di piccoli e limitati gruppi di interesse.
Chi ricopre cariche istituzionali e pubbliche deve adottare comportamenti trasparenti, divulgare informazioni, e rendersi disponibile al confronto ed al dibattito cittadino sulle proprie scelte, in forza delle responsabilità che si è apertamente assunto.
Un presupposto fondamentale per un adeguato esercizio della responsabilità è costituito dalla ricerca delle massime competenze spendibili nei diversi incarichi rispetto ai diversi settori, scegliendo le soluzioni migliori per la collettività, evitando pericolosi meccanismi di autoreferenzialità e premiando la professionalità e cercando di rendere evidente il processo d’innovazione e ricambio della classe dirigente.

3. ETICA E MORALE

Negli ultimi tempi abbiamo assistito nel Paese alla profonda perdita di rispetto verso regole e leggi, anche quelle etiche e morali. Crediamo sia necessario rendere ancor più evidenti nella politica, comportamenti sobri, austeri, autorevoli, coerenti e trasparenti.
In questo ambito un ragionamento approfondito va fatto sul principio generale dell’ incompatibilità di incarichi, sulla necessità di valutare l’opportunità di separare le cariche amministrative da quelle politiche, nonchè al conflitto di interessi.

4. VALUTAZIONE

E’ auspicabile far crescere all’interno del partito la “giusta capacità valutativa”, delle performance amministrative messe in campo dai decisori individuati, un bilancio di legislatura che permetta di validare percorsi ed interpreti delle scelte dell’azione amministrativa.


5. CORAGGIO

Per essere fedeli al tanto auspicato e rivendicato rinnovamento nella politica riteniamo serva il coraggio di rompere gli schemi, di sfidare le convenzioni e di mettersi tutti in gioco. Bisogna avere il coraggio di guardare e pensare al futuro.
Una politica che sappia comunicare cioè fare i conti con le percezioni degli elettori, nella consapevolezza che i significati sono costruiti da coloro che ricevono i messaggi e non da chi li emette (l’attuale diffusione della comunità virtuale di Facebook lo dimostra).
Siamo convinti che anche in vista delle future sfide elettorali ci sarà bisogno di tanto coraggio e, consentiteci, forse anche di un po’ di incoscienza da parte di chi i meccanismi della politica li conosce bene, l’esperienza in politica è un bene prezioso ma deve essere accompagnata dalla capacità di rifondare, riformare ed innovare perché siamo di fronte ad una realtà i cui ritmi di trasformazione, velocissimi, richiedono conoscenza e capacità di adattamento, nonché di comunicazione.

IN SINTESI QUESTI SONO I PUNTI CHE A NOSTRO AVVISO DEVONO CARATTERIZZARE UNA AZIONE DI RINNOVAMENTO DA CUI NON SI PUO’ PRESCINDERE SE SI VOGLIONO VINCERE LE FUTURE SFIDE ELETTORALI .


Senza nessuna particolare ambizione di protagonismo, abbiamo inteso con questo documento riaffermare la nostra disponibilità ad un concreto impegno nella diffusione di una nuova cultura riformista, a condizione che, già in occasione dei prossimi appuntamenti elettorali, si tenti di dare realmente e concretamente risposta alle evidenti richieste di rinnovamento nei rapporti con la politica provenienti dalla comunità cittadina.
Queste nostre considerazioni sono ovviamente aperte al contributo di tutti coloro (circoli o singoli aderenti) che intendono lavorare e profondere il loro impegno in questa direzione.

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